mercoledì 7 settembre 2011

Easter eggs

Cosa sono gli Easter Eggs? Questa parola, tradotta letteralmente in "Uova di pasqua", sta ad indicare contenuti all'interno di un determinato prodotto che sono stati volutamente nascosti dagli autori. Nel caso dei videogiochi, e in particolar modo nei titoli di Rockstar Games, gli Easter Eggs sono immagini, messaggi o veri e propri oggetti creati dai programmatori e visibili in luoghi impervi o in determinate occasioni.
Con il passare del tempo e il regolare rilascio dei giochi, la community di fan ha gradualmente, ma inesorabilmente, cominciato ad includere molte più cose nel termine "Easter Eggs". Ad oggi infatti questo termine non sta ad indicare esclusivamente i messaggi nascosti nei giochi, ma anche le parodie, i riferimenti alla realtà e altri elementi divertenti presenti nei titoli di Rockstar Games.

Il mondo di Red Dead Redemption si presta a vari scherzetti e richiami messi su dai programmatori, ma la quantità di Easter Eggs è comunque minore rispetto alla quantità di riferimenti a cui i giocatori sono stati abituati nella serie Grand Theft Auto.

Tra morte e redenzione
Uno degli aspetti più particolari e misteriosi di Red Dead Redemption è legato ad un personaggio sconosciuto denominato "lo strano tizio" (the strange man). Quest'uomo accompagnerà le avventure di John Marston - e solo le sue visto che la missione non è attivabile nei panni di Jack - nei tre territori del gioco, mettendolo per ben due volte alla prova e nell'ultimo incontro comparendo nel punto esatto dove l'avventura di Marston si concluderà. Le voci su chi sia questo personaggio sono moltissime, alcune dedotte dalle parole dell'uomo, altre ipotizzate ed altre ancora campate per aria. Si va da dio al diavolo, dalla coscienza fatta persona fino al fantasma del padre - fotografie di uomini simili allo strano tizio infatti saranno presenti nelle stanze della casa di Marston a Beecher's Hope e in altri interni del gioco.

Per maggiori informazioni su quest'uomo e sulla sua figura all'interno del gioco, riferitevi all'articolo "John Marston e lo Strano tizio".

  

Il cavallo Zombie
Il cavallo zombie è una cavalcatura che è possibile ottenere in multiplayer attraverso l'hack del salvataggio di Xbox 360. Si tratta di un trottatore paint con statistiche modificate paragonabili a quelle di un cavallo da tre stelle. La cavalcatura è legata alla missione della storyline "Risparmia l'amore, vizia il bambino", missione in cui Marston può vedere questa carcassa a terra uccisa da un orso che dovrà rapidamente affrontare per non fare la stessa fine del cavallo. Il corpo del cavallo è pieno di graffi, la mascella è mancante e la gola completamente aperta ed esposta, inoltre le ultime articolazioni della zampa anteriore sinistra sono assenti, come se strappate dal corpo dell'animale.
Si suppone che la cavalcatura, che nei dati del gioco è definita con il nome di "Dead Horse", sia stata creata dagli sviluppatori a scopo di test o come parte del contenuto scaricabile di Red Dead Redemption incentrato sugli zombie. Questo video mostra chiaramente le diverse caratteristiche estetiche del cavallo.

 

Seth e il suo... tessssoroo!
Il personaggio di Seth Briars è chiaramente ispirato alla figura di Gollum, personaggio de Il Signore degli Anelli (The Lord of the Rings) ossessionato dall'Anello a cui si riferisce spesso con frasi come "il mio Tesoro". Allo stesso modo Seth, in diverse occasioni, avrà movimenti e modi di parlare simili a quelli del personaggio del film. Egualmente il socio di Seth, Moses Forth, altri non è che la rappresentazione di Seth senza il comparto dato dalla pazzia oramai presente nel tombarolo - nel secondo episodio del film de Il Signore degli Anelli, in una scena è possibile vedere Gollum, conosciuto anche come Sméagol, nella sua vera fisicità quando l'ossessione dell'Anello non l'aveva ancora rovinato, e l'aspetto è simile a quello di Moses.

  

Tutta la vita nel giornale
Acquistando una qualsiasi pubblicazione del "The Blackwater Ledger", il quotidiano del gioco, si potranno scoprire molti dettagli sulla fine di alcuni personaggi, come per esempio il ritiro di Edgar Ross, l'inselvaggimento del professore Harold MacDougal oppure di come Seth abbia finalmente trovato dell'oro coronando il suo sogno. Si parla anche della presunta morte dell'Irlandese o di Landon Ricketts, del ritiro da sceriffo di Leigh Johnson, di ciò che accade al governatore Nate Johns e molto altro. Il numero 213 - l'ultimo disponibile nel gioco - fa anche un diretto riferimento all'inizio della prima guerra mondiale, dando una visione distorta quanto ironica sulla vicenda che ha scatenato il conflitto. Oltre a tutte queste informazioni però, i giornali parlano anche di storie non legate al gioco, come il ritrovamento di un verme solitario di oltre dieci metri e della lotta per la sua custodia, la presenza di donne dottori viste come se fossero la peste, recensioni di prodotti, film, installazioni teatrali e molto altro ancora. Per leggere tutte le trascrizioni in italiano degli articoli di giornale, consultate la sezione dedicata.

Clinton Underwood e l'uomo senza nome
In un gioco che trasuda western non poteva di certo mancare un omaggio ad uno dei personaggi che hanno reso grande l'omonimo stile cinematografico, e il richiamo sta nel cimitero di Blackwater dove è presente una lapide intitolata a Clinton Underwood ("un imprenditore onesto che è morto povero" recita l'iscrizione sulla lapide), ovvio riferimento al nome dell'attore e regista Clint Eastwood. Oltre a questo, è presente anche un secondo omaggio all'attore, questa volta riferito direttamente al personaggio inventato da Sergio Leone ed impersonato da Eastwood nella Trilogia del dollaro, i tre film che hanno reso grande il cinema italiano e in particolare lo spaghetti western: Per un pugno di dollariPer qualche dollaro in più e Il buono, il brutto, il cattivo. All'interno del cimitero di Coot's Chapel, a Cholla Springs, infatti è presente una lapide con un'iscrizione dedicata ad un "Cowboy senza nome" (Cowboy Of No Name, tradotto nel gioco con "Cowboy ignoto"), come riferimento al personaggio stereotipato dell'Uomo senza nome interpretato da Clint Eastwood.

  

Casa stregata e strane presenze
Tumbleweed è una città della regione di Gaptooth Ridge, a New Austin. Un tempo fu un insediamento civile dalle dimensioni paragonabili a quelle di Armadillo, completo di chiesa, saloon, ufficio delle sceriffo, prigione e altri edifici. Ma quando i moderni mezzi di trasporto aquisirono maggiore importanza nelle terre desolate del west con la nuovissima ferrovia, Tumbleweed fu completamente ignorata. La mancanza di una stazione per la fermata del treno escluse il paese dal resto del mondo, o almeno da nuovi visitatori. Con il tempo i residenti di Tumbleweed lasciarono la città, ormai morente, fino a renderla completamente inabitata. Nel gioco si scoprirà Tumbleweed come una città fantasma, abbandonata ed esposta alle intemperie, oramai diventata un covo di fuorilegge, criminali e cacciatori di tesori.
Negli articoli di giornale si fa riferimento a questo luogo come una città infestata da spiriti e fantasmi (per leggere gli articoli riferitevi alla pagina "Cinema e giornali"). La villa che sovrasta la cittadina di Tumbleweed è sicuramente il luogo più inquietante di tutto il gioco. Accedendo alla casa si potranno sentire numerosi scricchiolii e rumori per lo più di assestamento delle vecchie assi di legno della casa. Durante la sera, si potranno vedere stormi unici di pipistrelli che svolazzano sopra la cittadina e la villa in particolare.
Da notare che lo stesso nome "Tumbeweed" in realtà significa "Rotolacampo", quelle tipiche formazioni vegetali che si aggrovigliano tra di loro e rotolano sospinte dal vento, le stesse erbe mobili che si vedono ogni tanto vagare nel gioco e sono sempre state simbolo di desolazione - spesso vengono anche usate nei film e nei cartoni animati come sketch comico per evidenziare una battuta o qualcosa che non fa ridere.

Come in ogni gioco di Rockstar, i giocatori tendono a creare miti e leggende dietro certi elementi, dichiarando di aver assistito ad apparizioni spiritiche, di aver visto i quattro cavalli dell'apocalisse (in realtà normali cavalli selvaggi che il gioco fa comparire in modo casuale), gente strana, urla di neonati, pianti e tanto altro. Niente di vero, purtroppo, ma è sicuramente un modo divertente per rendere ancora più mistico un gioco che di per sé ha molti misteri.

  
  

Uno strano luogo alla roccia del pentimento
A sud di Repentance Rock è presente un piccolo sentiero che forma una U chiusa. Nella zona bassa di questa formazione, di fianco ad un uomo, un carro distrutto e dei cespugli, si può vedere una strana formazione a terra di forma ovoidale, con una pelle di daino al centro e tutt'intorno delle pietre e piatti con simboli dei nativi. Ci sono innumerevoli teorie su cosa sia, si parte da legami con le parole di Seth che parla di una mappa nell'area di Benedict Point ad un semplice luogo di preghiera dei nativi.

  

Il petroliere
La località che ha nome "Plainview" nella frontiera del gioco è un probabile riferimento al personaggio di Daniel Plainview nel film del 2007 Il petroliere (There Will Be Blood). Nella zona di Plainview nel gioco infatti risiede un'accampamento con delle tende e diverse torri di trivellazione del petrolio - nel film, Daniel Plainview è un petroliere ossessionato dal suo lavoro. L'uomo che spesso si vede girare per la zona sembra avere anche una certa somiglianza con il personaggio di Daniel nel film.

  

Le colline hanno gli occhi
La missione Sconosciuto "Appetiti americani" è un probabile riferimento a Le colline hanno gli occhi (The Hills Have Eyes), un film diretto da Wes Craven nel 1977 e riproposto con un remake nel 2006. Il film si ispira ad un gruppo di cannibali che risiede nelle colline desertiche americane, e che probabilmente sono realmente esistiti. Il film già dal suo rilascio nel 1977 divenne un cult dell'orrore, tanto da farne un seguito e, successivamente, il remake del primo e del secondo film.
Oltre che svolgere la missione Sconosciuto, nel gioco si può apprendere dalle parole dei civili o dai giornali che nelle colline di Cholla Springs risiedono dei cannibali, e chiunque si vada ad avventurarsi, scompare. Spesso, girando in quelle zone, ci si potrà imbattere in incontri casuali con un uomo che diventa subito ostile contro Marston al suo avvicinamento. Uccidendo l'uomo si potrà notare la tenda accanto, con all'interno sangue, ossa e parti del corpo di qualche povero sventurato che è stato mangiato vivo.

  

Iscrizioni tombali
Nei vari cimiteri del gioco, sia nella frontiera americana che in Messico, si possono leggere strane e divertenti iscrizioni tombali. A New Austin e West Elizabeth, le iscrizioni saranno in inglese o in italiano (in base alla lingua del gioco), mentre a Nuevo Paraiso saranno esclusivamente in spagnolo. All'interno dei cimiteri di Coot's Chapel, Odd Fellow's Rest e il cimitero di Blackwater, si potranno trovare le lapidi dei parenti di alcuni personaggi secondari del gioco, come i fratelli di Bonnie MacFarlane, la moglie dello sceriffo Leigh Johnson e molti altri. La maggior parte delle lapidi riporta divertenti iscrizioni e morti assurde, tra cui:
  • "Andato e già dimenticato"
  • "Vittima di un'automobile"
  • "Un minatore finito per sempre sottoterra"
  • "L'ultimo respiro sapeva di whisky"
  • "Svegliatemi se succede qualcosa d'interessante"
  • "Come in vita quest'uomo pigro qui giace"
  • "Andato a pescare e mai più tornato"
  • "Non mungete mai un toro"
  • "Soldato coraggioso, amante vigliacco"
  • "La sesta moglie gli fu fatale"
  • "Qui giace Lydia Grubb, compianta moglie di Eldin Grubb - Acquistate questa lapide da Servizi funebri Grubb"
  • "Venne a cercar fortuna e qui rimase"
  • "Morto di diarrea cronica"
  • "Nata angelo, morta strega"
  • "Uno scherzo di troppo"
  • "Venne per l'oro ma trovò il piombo"
  • "Qui giace Rosalie Tanner, una donna che ha trascorso la vita seduta"
  • "Lo colpì un fulmine" - "La colpì un fulmine" (due lapidi diverse di un uomo e una donna apparentemente innamorati per un colpo di fulmine... letteralmente)
  • "Si mise sulle rotaie per vedere se arrivava il treno. E il treno arrivò."
  • "Il suo ricordo e la sifilide rimarranno"
  • "Sceglieva sempre il nemico sbagliato"
  • "Immagino che non fosse solo una brutta tosse"
  • "Se leggi questo devo essere morta"
  • "Qui giace il mio terzo marito. Fortunata quattro volte."
  • "Visse ogni giorno come se fosse l'ultimo. Soprattutto questo."
  • "Riposa in pace, amore. Ora ci riusciremo entrambi."
  • "Quincy Brogles, ucciso da uno sparo. Dovreste vedere l'altro tizio."
  

L'urlo di Wilhelm
A volte uccidendo un nemico, lo si potrà sentire emettere il "Wilhelm Scream", il noto effetto sonoro che è stato frequentemente usato nei film montati dall'esperto di montaggio sonoro Ben Burtt (famoso per Guerre Stellari) e che tutt'oggi viene utilizzato nei vari film, cartoni animati, serie televisive o videogiochi. È riconoscibile come un acuto urlo di una persona che viene colpita o uccisa da qualcosa. Si pensa che l'effetto sonoro fu utilizzato per la prima volta nel film western del 1951 Tamburi lontani (Distant Drums) - l'effetto fu usato per rendere le urla di un personaggio fatto a pezzi da un alligatore - per poi essere riutilizzato per il personaggio del soldato semplice Wilhelm di un altro film western del 1953, L'indiana bianca (The Charge at Feather River), da cui ha preso il nome "Wilhelm Scream". Oltre all'utilizzo nei vari film cult come Guerre Stellari (Star Wars) e molti altri, l'urlo è diventato un'icona soprattutto nei film western americani, questo è il motivo per cui non poteva mancare in un gioco come Red Dead Redemption.
Per meglio capire di che tipo di urlo stiamo parlando vi consigliamo di guardare questo simpatico video che mostra le numerose volte che questo urlo è stato utilizzato nelle varie pellicole.

Red Dead Revolver in Redemption
Rockstar ha più e più volte affermato che Red Dead Redemption ha nel suo predecessore una sorte di padre putativo e per questo gli sviluppatori hanno inserito nel gioco continui riferimenti alle avventure di Red Dead Revolver - in alcuni casi i riferimenti sono velati, in altri fin troppo evidenti:
  • A volte, unendosi ai piccoli accampamenti notturni sparsi per le praterie della frontiera e del Messico, si potranno ascoltare storie su alcuni dei personaggi di Red Dead Revolver, per esempio si potrà sentire parlare di un uomo chiamato Red che vinse un concorso di duelli nel vecchio West, o delle eroiche gesta di un certo Jack Swift, o ancora di una donna che viveva nei canyon, Bad Bessie. Negli accampamenti in Messico, nello specifico, i campeggiatori parleranno dello strano colonnello che al posto di un braccio aveva un cannone, un certo Colonnello Daren, o anche della brutalità del generale Diego.
  • L'intera storia di Red Dead Redemption è una sorta di rifacimento, oltre che un seguito spirituale, di Red Dead Revolver. Il governatore Nate Johns, la vendetta di un figlio per il padre ucciso, e alcuni personaggi del gioco come Bonnie MacFarlane (che ricorda perfettamente Annie Stoakes di Revolver) sono elementi chiave da considerare in comune con i due giochi.
  • Lo stesso Jack Marston, figlio di John, lo si vedrà leggere un libro d'avventura nel video della missione "John Marston e figlio". Quando il padre gli chiede di cosa parla il libro, Jack risponde "È un'avventura, signore. Ambientata nel west e racconta una storia incredibile di come la gente uccideva gli indiani selvaggi e di come quest'uomo, un uomo coraggioso, dà la caccia a chi ha ucciso suo padre". Si tratta ovviamente di un riferimento all'intera storia di Red Harlowin Red Dead Revolver. La stessa cosa descritta dal figlio, si verificherà comunque nel finale del gioco.
  • Il covo della banda di Twin Rocks è un altro dei tanti riferimenti a Red Dead Revolver, in particolare al secondo capitolo del gioco dove Red deve affrontare alcuni nemici, due dei quali sono appostati sopra due rocce "gemelle" e dove al centro ci sono un paio di abitazioni, esattamente lo stesso scenario di Twin Rocks.
  

Il diavolo nella bestia
All'interno di Red Dead Redemption quasi tutte le frasi speciali che attivano i trucchi sono visibili negli articoli di giornali o in scritte all'interno e all'esterno di edifici particolari. Nella chiesa di Tumbleweed, sulla tavola del piccolo altare di legno, sono incise le parole "The devil has got into that beast". Sebbene possa sembrare una delle frasi da inserire nel menu Trucchi del gioco, in realtà questa frase non permette alcun tipo di sblocco. Tutto ciò che si ha riguardo questa frase, sono speculazioni sul cavallo pelle e ossa che a volte lo si può vedere aggirarsi per la cittadina fantasma di Tumbeweed o sul cavallo scuro che si ottiene automaticamente una volta portato l'onore al minimo valore. Non è da escludere anche che sia la frase per sbloccare un trucco non ancora disponibile nel gioco o rimosso prima del rilascio, o ancora che potrebbe essere direttamente connesso al contenuto scaricabile incentrato sugli zombie.

Una morte con preavviso
Nel cimitero della cittadina di Blackwater è possibile vedere la lapide di un personaggio di nome Harrison Cherry morto il 7 dicembre 1968 all'età di ventiquattro anni - nato dunque nel 1944. La particolarità sta tutta nella data, il gioco infatti al suo massimo porta il giocatore nel 1914, ben trentanni prima della presunta nascita dell'uomo. Non si sa se è un bug o un riferimento specifico, ma secondo alcuni potrebbe essere un richiamo alla leggendaria chitarra elettrica Gibson SG Standard color ciliegia (Cherry) suonata da George Harrison dal 1964 al 1968.

La suora italiana
All'interno del convento di Las Hermanas è presente una suora che parla in italiano con frasi dal significato poco chiaro ed altre che di poco chiaro non hanno assolutamente nulla. Se si gira intorno alla donna senza toccarla, una frase che potremo sentire è "Sono io il nuovo Giobbe?", mentre se invece la urteremo o se agiremo peggio incaprettandola con il lazo, la religiosa partirà con una sequela di parolacce che cominciano con non pesantissimi complimenti quali "Pazzoide", "Cacasotto" e "Testa di cavolo", e pian piano arrivando ad insulti quali "Testa di c***o", "Vattene st***zo", "Figlio di pu**ana", "Me**a", "Faccia di st***zo" ed altre simpatiche imprecazioni in lingua italiana. Il suo repertorio contiene però frasi dal dubbio significato sempre volte ad insultare Marston, tra cui: "Suini selvatici", "Spagnolo cestino" e "Niente più uomini nella mia vita". Generalmente questa suora è la stessa che ci consegnerà il rosario Obscuridad del Santo Andres quando l'onore raggiunge il massimo valore. Questo oggetto verrà aggiunto al kit di Marston, e ridurrà le probabilità di essere colpiti dai proiettili nemici del 25%.

  

Assoluta segregazione a The Old Bacchus Place
Uno dei luoghi maggiormente fuori mano è The Old Bacchus Place, un capanno sul fiume a sud di Thieves' Landing, in territorio messicano. In questo luogo è possibile trovare sempre una donna bianca ed un uomo di colore con una giacca arancione, probabilmente sposati - e qui si giustifica la loro posizione. Nei primi anni del '900, infatti, esisteva la segregazione razziale che non permetteva, tra le tante cose, rapporti tra gente di razze differenti, pena l'impiccagione.